Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Pubblicato avviso 1/17 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale 11/12/2017

Con atto di indirizzo a firma del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato in data 13 novembre 2017, sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il citato fondo di cui all’art. 72 del codice del Terzo settore, per l’annualità 2017, a valere sulle risorse destinate per l’esercizio finanziario 2017, pari a complessivi 44.806.985,00 euro (quarantaquattromilioniottocentoseimilanoventottantacinque/00). Il presente Avviso sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenute nell’atto di indirizzo, disciplina i criteri di selezione e della valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati.

OBIETTIVI GENERALI

  • Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
  • Promuovere un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
  • Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
  • Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze;
  • Promuovere società giuste, pacifiche ed inclusive;
  • Promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

  • Contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro, in particolare in agricoltura, e del fenomeno del caporalato;
  • Sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani e all’interno delle scuole;
  • Sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  • Prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia;
  • Prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento a quella di genere e/o nei confronti di soggetti vulnerabili;
  • Contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti;
  • Sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  • Sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione;
  • Contrasto alle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato
  • Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito nonché degli altri appartenenti alle categorie di cui all’articolo 1 comma 312 della legge 28/12/2015, n. 208 e all’articolo 1, commi 86 e 87 della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
  • Sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore;
  • Sensibilizzazione e promozione del sostegno a distanza.

DOVE DOVRANNO SVOLGERSI LE ATTIVITA’?

Le iniziative e i progetti di cui al presente avviso dovranno  prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 regioni

DURATA:

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi

QUANTO FINANZIA?

Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a € 250.000,00 (euroduecentocinquantamila/00) né superare l’importo di € 900.000,00 (euronovecentomila/00), così da promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra gli enti proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi.

La quota di finanziamento ministeriale, a pena di esclusione, non potrà superare l’80 % del costo totale del progetto approvato qualora esso sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;

il 50% del costo totale della proposta approvata qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del terzo settore. Le proposte progettuali che prevedano una partecipazione in regime di partenariato sia di fondazioni che di associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato potranno richiedere un finanziamento non superiore al 50% del costo totale previsto, indipendentemente dal numero di fondazioni coinvolte e dal ruolo assicurato da esse all’interno del progetto.

COFINANZIAMENTO

La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento), pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e di organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore (anche in partenariato con associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato), sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. In ogni caso il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

COME ED ENTRO QUANDO INVIARE LA DOMANDA?

Le proposte delle iniziative o dei progetti, dovranno essere recapitate a mano, ovvero tramite raccomandatA con avviso di ricevimento , oppure a mezzo corriere e pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 11.12.2017 al seguente indirizzo: Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Via Fornovo n. 8 – 00192 – Roma – I piano, stanza n. 116.

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