CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2015-2022: LA RICERCA DI FONDAZIONE SCUOLA DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA.

Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

a cura di Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali

 

Sono passati otto anni dall’avvio del programma Capitale italiana della cultura.

Otto anni che hanno visto la proclamazione di ben quattordici città, selezionate tra oltre 164 candidature presentate dall’avvio dell’iniziativa ad oggi. Otto anni che rappresentano un tempo sufficiente per aprire un momento di riflessione e bilancio, utile per tirare le somme e rimettere a fuoco la rotta da seguire, per capitalizzare le esperienze, finalizzare gli obiettivi e ottimizzare gli effetti sulle comunità e sui territori.

“CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti” è un volume che raccoglie l’esito di un progetto curato dal Segretariato generale (Servizio VI Eventi, mostre e manifestazioni) del Ministero della cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: un percorso di analisi e ricerca che offre una visione d’insieme sugli esiti e gli effetti prodotti dai diversi programmi da Capitale italiana della cultura sulle dieci città coinvolte: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena, Mantova, Pistoia, Palermo, Parma e Procida.

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