19 luglio: PON Cultura e Sviluppo presentato a Matera
Martedi 19 luglio alle ore 16,30 a Matera (Palazzo Lanfranchi) l’Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo presenterà il sistema di incentivi in favore delle imprese culturali e creative del SUD.
Le risorse a disposizione sono un totale di 107 milioni di euro, per tre linee di intervento:
- la prima, con un budget di 41,7 milioni di euro, diretta alla creazione di nuove imprese dell’industria culturale e creativa che promuovano l’innovazione e lo sviluppo tecnologico;
- la seconda, da 37,8 milioni di euro, per lo sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera già esistenti;
- l’ultima, da 27,4 milioni di euro, per il sostegno alle imprese del terzo settore attive nell’industria culturale, turistica e manifatturiera.
Il sistema di incentivi si rivolge quindi sia ad aspiranti imprenditori, che alle PMI e alle imprese no profit in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il PON Cultura, infatti, è riservato esclusivamente alle Regioni meno sviluppate, cui destina complessivamente 490 milioni e 933.334 euro, di cui 368,2 milioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e oltre 122,7 milioni di cofinanziamento nazionale.
Il tema dell’attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura, in particolare attraverso la promozione dell’imprenditorialità, è al centro del secondo Asse del PON Cultura, mentre il primo è dedicato al rafforzamento delle dotazioni culturali e il terzo all’assistenza tecnica.
Procedura a sportello
Oltre alle risorse e al quadro degli interventi agevolabili, Invitalia ha anticipato anche che il nuovo sistema di incentivi funzionerà con unaprocedura “a sportello” e senza click day. L’Agenzia valuterà i business plan presentati, erogherà i finanziamenti ai soggetti ammessi e monitorerà l’avanzamento dei progetti d’impresa.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno definiti con una direttiva di prossima pubblicazione e illustrati il 19 luglio. Alle risorse già previste, fa sapere Invitalia, potrà aggiungersi una dotazione finanziaria ulteriore pari a 7 milioni di euro, da assegnare proporzionalmente alle tre linee di intervento.
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