DICHIARAZIONE DEI MINISTRI DELLA CULTURA DEL G7 IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE LA CULTURA COME STRUMENTO DI DIALOGO TRA I POPOLI
Ministri della Cultura, il Commissario europeo per la Cultura e le autorità in materia di cultura partecipanti al G7 in occasione del loro primo incontro, tenutosi a Firenze il 30 e il 31 marzo 2017, riconoscendo sia il ruolo distintivo della cultura come strumento di dialogo tra i popoli, sia l’importanza di un’azione comune e coordinata per rafforzare la tutela del patrimonio culturale, hanno dichiarato di voler: contribuire a preservare l’identità e la memoria dei popoli e favorire il dialogo e lo scambio interculturale tra tutte le Nazioni, alimentando la tolleranza, la mutua comprensione, il riconoscimento e il rispetto delle diversità e di voler promuovere una efficace attuazione degli strumenti di diritto internazionale esistenti per la tutela del patrimonio culturale mondiale appellandosi all’UNESCO ed alle altre organizzazioni internazionali di settore affinché rafforzino le attività di tutela del patrimonio culturale ed agli stati per attuino politiche di contrasto al saccheggio e traffico di beni culturali.
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